I laureati in Scienze della Comunicazione Sociale e Istituzionale devono:
- possedere competenze metodologiche idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali di enti e aziende pubbliche;
- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione in aziende pubbliche e nelle strutture della pubblica amministrazione;
- essere in grado di svolgere compiti dirigenziali, organizzativi e gestionali nei diversi livelli di cui si compone la pubblica amministrazione;
- possedere le competenze necessarie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità della gestione comunicativa della pubblica amministrazione, delle aziende a capitale pubblico e di quelle del terzo settore;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe svolgeranno funzioni di elevata responsabilità nell’organizzazione e gestione di uffici stampa e unità di relazione con il pubblico presso istituzioni e aziende pubbliche; nella programmazione dei piani di comunicazione istituzionali; nella gestione delle risorse umane di aziende pubbliche e assimilabili e nell’ottimizzazione delle strategie di intervento.
(Fonte MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)