Parlare di giornali russi non è facile, soprattutto perché oggi in Russia la libertà di stampa è ampiamente compromessa e quasi tutti i quotidiani sono controllati dal governo. Esiste addirittura un ente, chiamato Roskomnadzor, che si occupa della supervisione delle comunicazioni, della tecnologia dell’informazione e dei mass media. Ultimamente un tribunale ha anche revocato la licenza a Novaya Gazeta, il giornale indipendente più famoso, diretto dal Premio Nobel per la pace Dmitry Muratov.
Non è un caso, quindi, che nella classifica sulla libertà di stampa la Russia occupi posizioni sempre più basse (nell’ultimo aggiornamento si colloca al n. 155 su 180).
Sappiamo, per esempio, che quello che dicono sulla guerra è molto diverso da quello che sta accadendo realmente e che i russi che si oppongono o non si riconoscono nella politica di Putin sono costretti ad informarsi tramite siti internet, blog e social network diversi da quelli mainstream.
I quotidiani russi
Vediamo comunque di fare una rapida carrellata dei principali giornali russi che vengono pubblicati ancora oggi, seppur tra tante difficoltà.
Komsomol’skaja Pravda (Комсомольская правда, “La Verità del Komsomol”)
Il giornale russo più importante, e il più venduto, è Komsomol’skaja Pravda. Fondato nel 1925, era l’organo ufficiale dell’organizzazione giovanile del Partito Comunista dell’Unione Sovietica (Komsomol). In passato arrivò a superare 20 milioni di copie come tiratura, mentre oggi oscilla tra 1 e 3 milioni.
Rossijskaja Gazeta (Российская газета, “La Gazzetta Russa”)
Si tratta dell’organo di stampa ufficiale del governo russo. Al suo interno, infatti, oltre a notizie selezionate, vengono pubblicati i testi integrali delle leggi approvate dal parlamento. È un po’ una sorta di ibrido tra un quotidiano di attualità e la nostra Gazzetta ufficiale.
Moskovskiy Komsomolets (Московский комсомолец)
Fondato nel 1919, ha cambiato nome più volte fino al 1929, quando assunse quello attuale. Oggi la sua tiratura sfiora il milione di copie (in passato era arrivata a 21 milioni).
Izvestija (Известия, “Notizie, Novità”)
Un altro giornale molto diffuso in Russia, e sicuramene uno dei più antichi, è Izvestija. Il giornale è stato fondato nel 1917 e rappresentava l’organo ufficiale del governo bolscevico. Per decenni è stato il punto di riferimento del Paese, almeno fino allo scioglimento dell’Unione Sovietica.
Argumenty i Fakty (Aргументы и факты, “Argomenti e Fatti”)
Tra i periodici più diffusi in Russia non possiamo non citare Argomenti e Fatti, settimanale fondato nel 1978 dall’associazione Знание (Conoscenza) e dal 2014 di proprietà del governo di Mosca. Questo settimanale è talmente diffuso da essere stato inserito nel Guinness dei primati come la pubblicazione settimanale con la più alta tiratura.
Kommersant (Коммерса́нтъ, “L’imprenditore”)
Kommersant è un quotidiano tematico che si concentra sull’economia e sulla finanza (un po’ come il nostro Sole24Ore). Venne fondato nel 1909, ma dopo pochi anni fu chiuso. Fu rilanciato poi nel 1989, dopo il crollo dell’URSS. La sua tiratura media è di 130mila copie.
Тrud (Труд, “lavoro”)
Trud è un’altro dei quotidiani pubblicati oggi in Russia. Fondato nel 1921, era la voce ufficiale dei sindacati: il lavoro era, infatti, uno dei focus del giornale.
Sport Express (Спорт-Экспресс)
Sul fronte sportivo, il quotidiano più importante è invece Sport Express, con una tiratura media di 700mila copie.
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in Russia i giornali sono controllati dal governo! Invece, in Italia, che è un paese democratico, leggendo la repubblica si ha la verità assoluta! Bravi, buona mi è piaciuta.