Twitter è il social network del momento. Dopo il boom di facebook degli scorsi anni, twitter sembra vivere un periodo d’oro, complice anche il suo crescente utilizzo da parte di politici e vip che sempre più scelgono questo mezzo per comunicare. Ed è proprio il progressivo popolamento di questa agorà virtuale che ci impone la necessità di organizzare le fonti, in base all’uso che ne facciamo.
Liste twitter, cosa sono
Se abbiamo deciso di seguire un certo numero di contatti, ci saremo sicuramente accorti di non poter leggere tutti i tweet senza rinunciare ad una vita sociale off-line :D . Twitter ci viene incontro attraverso le liste: dei raggruppamenti che consentono di visualizzare solo determinati tweet e non altri. Possiamo, ad esempio, creare una lista che raggruppi tutti i politici, i comici, i cantanti, i quotidiani, i nostri amici o i giornalisti che seguiamo. In questo modo, in base alle informazioni che vogliamo visualizzare in un dato momento, possiamo scegliere la lista che fa per noi. È possibile, per esempio, che per un certo periodo siamo interessati ad un argomento (come un dibattito politico su un determinato tema): in questo caso possiamo creare una lista ad hoc di contatti da seguire in quel momento ed eliminarla non appena non saremo più interessati all’argomento in questione.
Perché dovrebbero essere implementate
L’usabilità delle liste non è delle migliori: questo è il motivo principale per cui penso che debbano essere implementate. Sia che accediamo a Twitter dal pc o dal nostro smartphone, è necessario cliccare su impostazioni (in alto a destra) e poi su liste per vederle comparire, e questo rende poco agevole il passaggio da una lista ad un’altra, quando magari un menù collassato a sinistra sarebbe molto più comodo e faciliterebbe la navigazione. Intanto, come annunciato circa un mese fa, Twitter sta effettuando dei test per migliorare l’interfaccia e la navigabilità, avvicinandosi molto ai concorrenti Facebook e Google+. Perché non fare qualche miglioramento anche in tal senso?