Siamo arrivati agli sgoccioli di questa campagna elettorale 2022. Venerdì a mezzanotte, infatti, scatta il silenzio elettorale che ci porterà al voto di domenica.
È stata una campagna elettorale “fuori stagione” e molto breve, ammesso che per le campagne elettorali oggi possa essere stabilita una data di inizio e una di fine (si parla, infatti, di campagne elettorali permanenti). Si è svolta prevalentemente sul web e poco in tv, complice il fatto che ad agosto e nelle prime settimane di settembre molti programmi televisivi non erano ancora ripartiti. Inoltre, sono stati pochissimi i temi concreti di cui si è parlato e spesso si è preferito giocare “a chi la spara più grossa”, secondo la logica del “bene o male, purché se ne parli“.
In questo post ho voluto ripercorrere questi ultimi due mesi del dibattito politico attraverso le immagini e i video più rappresentativi che sono diventati virali sul web. Iniziamo.
1 Calenda fa e disfa l’accordo col PD in 24 ore
L’alleanza “all in” del centro-sinistra non fa in tempo ad essere annunciata che Calenda si tira fuori nel giro di pochissime ore. Questa foto è probabilmente una delle poche cose che ce la farà ricordare.
2 La fiamma di Fratelli d’Italia
Da più parti è stato chiesto a Giorgia Meloni, che in un video aveva preso pubblicamente le distanze dal fascismo, di togliere la fiamma tricolore presente nel simbolo di Fratelli d’Italia. Lo hanno fatto anche autorevoli esponenti della cultura, come la senatrice sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, Liliana Segre, e personaggi dello spettacolo, come Loredana Bertè.
3 Le devianze
Uno dei primi “teatrini politici” va in scena quando Giorgia Meloni parla di sport e stile di vita sano come antidoto alle “devianze”, e tra le devianze vengono tirati in ballo anche obesità e anoressia. Immediata la replica di Letta, che twitta “Viva le devianze”, e la controreplica di Meloni, che posta questa foto con sua madre.
4 Lo stupro di Piacenza
C’è stata poi una polemica per la ricondivisione da parte di Meloni di un video relativo a un brutto episodio di cronaca: uno stupro di una donna ucraina. Le accuse erano di aver strumentalizzato l’episodio, perché lo stupratore era un richiedente asilo. La leader di Fratelli d’Italia si è difesa dicendo di avere solo ricondiviso un video già pubblicato altrove. Facebook, Instagram e Twitter l’hanno rimosso. La vittima ha riferito che a causa di quel video virale è stata riconosciuta.
5 La carbonara di Letta
Il Partito Democratico ha lanciato una campagna visual abbastanza polarizzante – come d’altronde l’intero leitmotiv della comunicazione di Enrico Letta di questi mesi – in cui alterna dei concetti “positivi”, nella parte rossa dell’immagine, a concetti “negativi”, in quella nera. La campagna si presta molto a diventare una base per i meme e uno di questi viene ricondiviso sul profilo ufficiale di Letta.
6 Il video di Meloni da giovane
A un certo punto è spuntato anche un video di una Giorgia Meloni giovanissima in cui afferma che Mussolini fu un buon politico.
7 Letta in panne
Il bus elettrico del PD si scarica, costringendo Enrico Letta a cambiare mezzo per arrivare a destinazione. In molti ne leggono una metafora di come stia andando la campagna elettorale a sinistra. Il PD, invece, coglie la palla al balzo per porre l’accento sulle lacune infrastrutturali che non fanno decollare la mobilità sostenibile.
8 L’attivista LGBT che sale sul palco di Meloni
Il 2 settembre un attivista LGBT ha fatto irruzione sul palco in cui stava per fare un comizio Giorgia Meloni, chiedendo il matrimonio per tutti. Lei ha mantenuto la calma e ha risposto: “avete già i diritti civili”.
Il confronto è sempre un bel momento, anche quando un contestatore scavalca le transenne per salire sul palco.
Rispetto sempre il coraggio delle persone di difendere ciò in cui credono, e allo stesso tempo rivendico il mio diritto a pensarla diversamente. pic.twitter.com/r8KNdzPinR— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) September 2, 2022
9 Berlusconi sbarca su Tik Tok
Lo aveva annunciato e, seppur con un giorno di ritardo da quanto previsto, lo ha fatto: Silvio Berlusconi è sbarcato su Tik Tok. Il suo primo video ha ottenuto 9,5 milioni di visualizzazioni e 660mila like.
10 Su Tik Tok c’è anche Renzi
È sbarcato su Tik Tok anche Renzi che, tra lo spavaldo e l’autoironico, si è presentato come il tizio di “First reaction: choc!“.
11 Peppa Pig e le due mamme
In due occasioni si è parlato del tema dell’omogenitorialità . Nella prima, il responsabile cultura di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, ha chiesto alla Rai di censurare un episodio del cartone di Peppa Pig perché figurava un personaggio che aveva due mamme (ci ha preso in giro pure il Guardian, per dire). Nella seconda Giorgia Meloni ha risposto ad un video di un papà gay che ha adottato una bambina diversamente abile.
12 Le sanzioni alla Russia e i finanziamenti di Mosca ai partiti
Per diversi giorni si è discusso dell’efficacia delle sanzioni alla Russia, con Salvini che andava dicendo che erano inefficaci e Meloni che si metteva le mani nei capelli. Questo è lo scatto capolavoro.
13 Di Maio superstar
A parte Trump che aveva chiesto notizie del suo “Giuseppi”, il Movimento 5 Stelle non ci aveva dato ancora materiale degno di nota da commentare. Qualche giorno fa, invece, la svolta: durante un evento elettorale, Luigi Di Maio viene sollevato da alcuni camerieri di una trattoria di Napoli sulle note di The time of my life, dal film Dirty Dancing.