Dopo aver visto quali sono i principali giornali di destra in Italia, in questo post proviamo ad elencare i principali giornali di sinistra. Naturalmente, restano valide le premesse già fatte nel precedente post, per cui è impossibile effettuare una classificazione esaustiva dei giornali di sinistra italiani valida una volta per tutte, sia a causa dei confini sempre più sfumati che caratterizzano la politica oggi, sia perché i giornali cambiano nel tempo la propria linea editoriale.
Repubblica
Repubblica è il quotidiano di centro-sinistra per antonomasia, tant’è che qualcuno per un po’ di tempo ha parlato del “partito di Repubblica”. Fondato nel 1976 da Eugenio Scalfari, che l’ha diretto per oltre 20 anni, il quotidiano viene edito oggi da GEDI, di Marco De Benedetti. La linea editoriale è quella progressista-riformista e laica, apprezzata soprattutto da un pubblico con una scolarizzazione piuttosto alta. Negli ultimi mesi si è allontanato dalle posizioni più radicali della sinistra spostandosi più verso il centro.
Domani
Una novità piuttosto recente nel panorama giornalistico italiano è Domani. Si tratta di un quotidiano edito da De Benedetti (che in passato è stato anche editore di Repubblica) uscito per la prima volta in edicola il 15 settembre 2020. Il suo orientamento politico è laico-progressista. Il suo direttore attualmente è Stefano Feltri.
Il Manifesto
Fondato nel 1971, Il Manifesto nasce da alcuni militanti espulsi dell’allora Partito Comunista Italiano. Viene edito da una cooperativa di giornalisti e poligrafici e nel corso degli anni ha superato diverse crisi politiche ed economiche. La più importante è quella del 2012, quando la cooperativa finisce in liquidazione: nel 2016 ne viene però creata un’altra, che rileva la precedente.
L’Unità (chiuso)
Un altro quotidiano che possiamo annoverare sicuramente tra i “giornali di sinistra italiani” è l’Unità. Fondato nel 1924 da Antonio Gramsci, il quotidiano l’Unità è stato l’organo ufficiale del Partito Comunista Italiano e dei partici che sono ad esso succeduti (PDS, DS, PD). Il giornale ha subito diverse crisi ed è stato chiuso (e riaperto) varie volte, fino alla chiusura definitiva nel 2017.
L’Espresso
L’Espresso è un settimanale di attualità fondato nel 1955. Anche questo periodico viene edito dal gruppo editoriale GEDI. Per tanto tempo è uscito il venerdì, in concorrenza con Panorama, mentre da qualche anno va in edicola la domenica, come inserto di Repubblica.
Internazionale
Il venerdì esce, invece, Internazionale, un altro settimanale di attualità di ispirazione progressista che presta molto attenzione alle notizie di attualità estera. Fondato nel 1993, pubblica spesso articoli già usciti in altri Paesi, tradotti ovviamente in lingua italiana.
Se vuoi conoscere quali sono i giornali di destra in Italia leggi quest’altro post. Se, invece, vuoi conoscere meglio il mondo del giornalismo, puoi trovare altri articoli qui.
Ottimo articolo ho scoperto alcune leggendolo. Il giornalista e questo blog mi è stato consigliato vivamente da un amico e devo dargli ragione Brocceri è un bravo giornalista sintetico e arriva subito al punto. Complimenti.
Luca Rossi
Grazie mille, Luca!
Salve Fabio,credo che hai tralasciato giornali di sinistra,come la Stampa,il messaggero,il corriere della sera.etc etc
Buongiorno. Per aggiornare l’articolo la invito ad aggiungere il Corriere della Sera e La Stampa. Due giornali apertamente schierati a sinistra. Grazie.
Buongiorno, in Italia è impossibile leggere un giornale non schierato.
Pure il Corriere e lo scandaloso La Stampa sono diventati giornali di sinistra.
La Stampa è diventato un fogliaccio squallido con l’arrivo del suo nuovo direttore.
Concordo in pieno !!!
Verissimo….e poi si parla o scrive di dittature. Ovviamente se sono tutti allineati sull atlantismo ci sarà un pensiero unico e quindi una dittatura
Gedi con repubblica e la stampa sono proprio giornali di sinistra?…..