Negli ultimi anni la fiducia degli italiani nell’informazione è stata messa a dura prova, sia a causa dell’emergere di nuovi fenomeni come quello delle fake news o della post verità sia a causa delle commistioni sempre più frequenti tra testate giornalistiche e politica. Tuttavia, esistono alcune fonti di informazione che vengono percepite come più credibili rispetto ad altre. Il Reuters Institute for the Study of Journalism ha stilato una classifica, contenuta nel Digital News Report 2018, sottoponendo un campione della popolazione italiana ad un test per misurare il loro grado di fiducia nell’informazione. In particolare, è stato chiesto loro di dare un punteggio sull’autorevolezza di diversi brand dell’informazione, su una scala che va da 0 (completamente inaffidabile) a 10 (completamente affidabile). Ecco i risultati.
Dall’11° al 15° posto
Nelle ultime posizioni della classifica relativa alla fiducia nell’informazione troviamo Notizie Libero, la sezione news del famoso portale internet, che registra una percentuale di affidabilità pari al 5,49%. Seguono, a salire, la trasmissione di approfondimento di Bruno Vespa, Porta a porta, che raggiunge il 5,51%, Il Giornale, al 5,65% e Yahoo! Notizie, al 5,68%. All’undicesimo posto si collocano i telegiornali Mediaset (Tg4, Tg5 e Studio Aperto), che registrano un indice di credibilità pari al 5,78%.
Dal 6° al 10° posto
In decima posizione troviamo l’Huffington Post, che registra un indice di fiducia del 5.87%, preceduto da Il Fatto Quotidiano che raccoglie poco più della sufficienza (il 6.12%). Dal sesto all’ottavo posto troviamo i tre principali quotidiani generalisti italiani: La Stampa (6.21%), La Repubblica (6.30%) e il Corriere della Sera (6.55%).
5° posto: l’informazione targata Rai
Al quinto posto nella classifica di affidabilità dell’informazione troviamo i telegiornali delle emittenti Rai. Tg1, Tg2 e Tg3 vengono ritenuti credibili al 6.59%. Un risultato che conferma come in Italia l’informazione del servizio pubblico venga percepita ancora come un’informazione di qualità, come avviene anche in Regno Unito, Germania, Danimarca e Giappone (ma non in altri Paesi come la Spagna).
4° posto: il TgLa7
Al quarto posto troviamo l’informazione de La7, con il Tg di Enrico Mentana che, in una scala da 0 a 10, viene giudicato affidabile al 6.73%. Si tratta del sesto telegiornale più visto in Italia.
3° posto: SkyTg24
Saliamo sul podio, con il telegiornale di Sky. L’informazione della tv satellitare, adesso presente anche sul digitale terreste con un proprio canale all news, viene giudicata molto credibile, con un punteggio pari al 6,81%.
2° posto: il Sole 24 Ore
Gli italiani ripongono molta fiducia nel quotidiano di Confindustria, il Sole 24 Ore, primo giornale economico finanziario del Paese. Il punteggio raggiunto è del 6,89%.
1° posto: l’Ansa
Il brand di notizie che riscuote la maggior fiducia nel bel Paese è la storica agenzia di stampa italiana Ansa. L’indice di autorevolezza raggiunge il 7,36% tra tutti gli intervistati che hanno dichiarato di conoscere l’Ansa e l’8,06% tra i fruitori delle notizie proposte dall’agenzia.
Considerazioni finali
Come si evince dalla classifica, gli italiani, in genere, tendono a ritenere più affidabili quelle fonti di informazione che prendono le distanze dalla politica o che si caratterizzano per un basso livello di politicizzazione.
Ottimo articolo, le fonti corrispondono ad una reale percezione della realtà : l’articolo è fluido scorre velocemente e l’informazioni
Ottimo articolo, le fonti corrispondono alla realtà del quotidiano in maniera imparziale secondo il mio modesto parere ; fluido scorre velocemente ed il fatto che la classifica sia dal più basso al primo è originale, la notizia rimane facilmente in mente senza doverla rileggere più volte. Personalmente le notizie le cerco tramite internet o app SkyTG24,TGLa7, Ansa, Rainews24, Repubblica e Corriere della Sera TG1 , TG3 e Porta a Porta.
Grazie Emanuele!
Gent. le Dott. Brocceri seguendo il suo blog ho conosciuto un giornalista giovane e talentuoso, quando si è come Lei un giornalista professionista che sta crescendo ed ha il dono di saper informare senza annoiare il lettore raccontando la realtà come per i sui illustri colleghi quali : Enrico Mentana, Massimo Giannini, Salvo Sottile, Alessio Viola, Paolo Fratter, Massimo Gramellini, Alberto Matano ecc. credo si debba abituare ai complimenti dei suoi lettori più o meno affezionati….e prendere atto che sta professionalmente crescendo!!!! Quindi non ringrazi sempre ma prenda atto della Sua bravura, ogni tanto non guasta! Cordialmente Emanuele Caprabianca Zauli.