“La parola più importante che puoi imparare sui social media, oltre che nella vita, è: grazie. Usala, non si consuma e ti farà apparire un essere umano”. Umiltà, impegno e determinazione sono le caratteristiche vincenti di chi vuole fare personal branding. A spiegarci come fare è Riccardo Scandellari nel suo nuovo libro Fai di te stesso un brand che ho appena finito di leggere (ringrazio Enrico Flaccovio per la copia!). Consigliato soprattutto ai blogger, che magari già utilizzano alcune delle tecniche descritte da Scandellari e vogliono migliorarsi e mettersi in discussione, ma anche a chi vuole diventarlo.
Nel libro si parla di come costruire la propria identità in rete, valorizzando e sfruttando al meglio le competenze possedute e le relazioni che possono nascere online. Il punto centrale è il blog, a cui si legano tutti i maggiori social network: da Facebook a Twitter, passando per LinkedIn fino al promettente Google+. Attraverso un impegno quotidiano, contenuti di qualità, la forza sociale dei legami deboli, sarà possibile ricavarsi una nicchia e, soprattutto, diventare un punto di riferimento in un determinato settore.
Qualche esempio? Nel libro ce ne sono diversi. Io vi posso parlare di Roberto Iacono, mago di WordPress, della mia amica fashion blogger Simona Melani, della semiologa Giovanna Cosenza o del fumettista romano Michele Rech, meglio conosciuto come Zero Calcare, per non parlare di Sonia Peronaci di Giallo Zafferano. E voi? Avete già letto il libro? Che ne pensate?