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Criteri di notiziabilità, quando un fatto è una notizia

Ti sei mai chiesto perché i media diffondono determinate notizie e non altre? Non tutto quello che accade, infatti, diventa una notizia. I giornalisti e gli editori utilizzano da tempo dei criteri di notiziabilità, ovvero criteri che servono a valutare se un fatto, un evento o una storia sono rilevanti e di interesse per il pubblico. Le testate giornalistiche, infatti, hanno risorse, spazi e tempi limitati e devono quindi operare delle scelte su quali notizie pubblicare e quali no.

Ma proviamo ad entrare più nel dettaglio.

Cos’è la notiziabilità

Conosciuta in sociologia con il termine inglese newsworthiness, la notiziabilità può essere definita come “l’attitudine di un evento a essere trasformato in notizia” (Wolf, 2000). Spesso nei corsi di giornalismo si fa questo esempio: un cane che morde un uomo non fa notizia, ma un uomo che morde un cane, sì!

Papuzzi (2003) fa riferimento a 10 “valori notizia” che possono essere utilizzati per selezionare quei fatti che hanno più possibilità di diventare delle notizie. Ecco quali sono.

I criteri di notiziabilità

1 Novità

Il primo requisito fondamentale per la notiziabilità è quello della novità. Le notizie fresche, recenti, che raccontano eventi appena accaduti, hanno più probabilità di catturare l’attenzione e l’interesse del pubblico, per cui un evento nuovo è sicuramente più notiziabile rispetto ad un altro vecchio. Per questo, per esempio, gli avvenimenti imprevisti che rompono la routine hanno un’alta possibilità di diventare delle notizie, mentre man mano che passa il tempo le storie perdono il loro valore di notiziabilità.

2 Vicinanza

Un altro criterio di notiziabilità è rappresentato dalla vicinanza al lettore: fatti o eventi che si verificano vicino al pubblico di riferimento, tendono ad essere percepiti come più rilevanti e coinvolgenti. Un incidente stradale in una piccola città, per esempio, può essere una notizia di primo piano per il giornale locale, mentre difficilmente sarebbe riportato dalla stampa nazionale. Da sottolineare il fatto che la vicinanza può essere intesa sia in senso fisico (ad esempio, un terremoto avvenuto in Italia o un delitto avvenuto nella nostra zona) oppure in senso ideologico e culturale.

3 Dimensione o quantità

L’entità di un evento può influenzare la sua notiziabilità. Maggiori danni, più persone coinvolte, impatti più vasti, enormi quantità di denaro: tutto ciò contribuisce a rendere una notizia più importante e degna di attenzione.

4 Brevità e comunicabilità

A trovare spazio nell’agenda dei media sono le notizie più facilmente comunicabili e semplici da spiegare al grande pubblico. Questo perché la complessità spesso rischia di confondere i lettori o i telespettatori, a maggior ragione in alcuni contesti, come quello italiano, che registrano alti tassi di analfabetismo funzionale.

Le notizie migliori sono, quindi, quelle che possono essere raccontate in modo chiaro, conciso e comprensibile, utilizzando un linguaggio semplice e diretto. Non a caso, per esempio, lo spazio che occupano sui media le notizie che riportano classifiche, confronti e numeri – anche sottoforma di infografiche – è sempre più diffuso.

5 Conflittualità

La natura umana è sempre attratta dallo scontro e dal conflitto (su questo Umberto Eco ha scritto un bellissimo libro dal titolo “Costruire il nemico“). Il criterio della conflittualità privilegia quei fatti che vedono contrapposti due poli opposti, due punti di vista tra cui è possibile far scoccare una scintilla in grado di creare tensione. Il conflitto, infatti, è intrinsecamente drammatico e coinvolgente e aumenta l’interesse del lettore/ascoltatore.

6 Drammaticità

“Bad news is good news” dicono i colleghi americani. Purtroppo, desta più interesse una notizia drammatica che una positiva. Questo perché situazioni dolorose, pericolose, commoventi, oltre che informare il lettore, lo coinvolgono emotivamente.

7 Praticità

Il criterio della praticità fa riferimento a tutte quelle notizie che hanno ripercussioni nella vita di ogni giorno (informazioni sul meteo, sul traffico, nuovi adempimenti burocratici, consigli utili, e così via). Gli eventi che hanno un impatto significativo sulla vita delle persone, come – per esempio – le notizie sul cambio dell’ora legale o quelle sull’introduzione di nuovi obblighi normativi, forniscono un valore tangibile, aiutando le persone a prendere decisioni informate nella loro vita quotidiana.

8 Progresso

In un mondo in continua evoluzione, le notizie che raccontano storie di progresso, scoperte scientifiche, innovazioni tecnologiche o nuovi traguardi suscitano curiosità e interesse, sia perché rappresentano un miglioramento rispetto alla situazione precedente sia perché il pubblico è naturalmente curioso riguardo al futuro e alle possibilità che esso riserva.

9 Human interest

In questo ambito rientrano quelle notizie inerenti tematiche legate alla solidarietà e alle emozioni: storie insolite ed emozionanti mettono in luce il lato umano dell’informazione, rendendo le notizie più coinvolgenti.

10 Prestigio sociale

Un personaggio noto o che riveste una determinata carica pubblica è un osservato speciale dei media. In generale, quindi, storie che riguardano personaggi famosi, celebrità, politici, influencer, eventi mondani, ecc. tendono ad avere un grande appeal sul pubblico, sia per ammirazione o emulazione che per curiosità.

Altri criteri di notiziabilità

Questi sono i dieci principali criteri di notiziabilità che rappresentano una sorta di bussola per i giornalisti nella selezione delle notizie da diffondere. Ovviamente questi criteri non sono assoluti, ma variano in base al contesto e alla testata giornalistica. A questi, per esempio, se ne possono aggiungere altri come la possibilità che un evento si ripeta o abbia sviluppi, l’impatto che questo popotrebbe avere sulle altre notizie, l’adattamento al medium, il grado di spettacolarizzazione e così via.

Conoscere e utilizzare i criteri di notiziabilità è importante per conoscere meglio come funziona il sistema dell’informazione in particolar modo se si lavora nell’ambito degli uffici stampa e delle media relation, per capire quali caratteristiche devono avere i contenuti che si desiderano proporrre in modo da attirare l’attenzione dei media.

Fabio Brocceri
Fabio Broccerihttps://www.fabiobrocceri.it
Sono un giornalista, addetto stampa e comunicatore pubblico. Il mio lavoro consiste nell'aiutare enti, imprese e istituzioni a comunicare meglio. Clicca qui se vuoi saperne di più oppure seguimi sui social.

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