Oggi non passa giorno in cui non ci venga chiesto di creare una password per accedere ad un servizio online: dal sito di e-commerce, per cui occorre creare un profilo per poter fare acquisti online, alle banche che ci permettono di svolgere operazioni online, dai siti per prenotare viaggi e vacanze ai social network e alle app più in generale. E per fortuna che adesso (grazie al cielo!), esiste SPID, che con un’unica coppia di credenziali consente di accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione.
Ecco, dunque, che la tentazione di utilizzare sempre la stessa password per tutti i servizi online diventa alta, se non fosse uno dei comportamenti più pericolosi che possiamo mettere in pratica, prestando il fianco a truffe, furti di dati, furti di identità e altre spiacevoli conseguenze.
I gestori richiedono password sempre più complicate
A rendere tutto più complicato c’è anche il fatto che, per aumentare la sicurezza, molti fornitori di servizi online ci chiedono di adottare password “forti” e complesse, come per esempio password che contengano obbligatoriamente: almeno 8-10 caratteri, un carattere maiuscolo, un numero, un carattere speciale, ecc. Per cui diventa già complicato ricordare una password così complessa, figuriamoci una password complessa e diversa per ogni servizio che utilizziamo!
La mia soluzione per creare password sicure e facili da ricordare
Partendo da questi presupposti, qualche anno fa ho cercato di trovare una soluzione. Il ragionamento che ho fatto è il seguente: ricordare una sequenza di lettere, numeri e caratteri speciali, evitando parole banali è molto difficile, ma diventa facile se questa sequenza (significante) rimanda a qualcosa di concreto (significato) che però viene codificata attraverso un codice che conosciamo solo noi.
Questa la soluzione che ho trovato: utilizzare le iniziali delle parole di un verso di una canzone o di una poesia in modo creativo. Facciamo un esempio prendendo come spunto l’incipit della canzone “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno:
penso che un sogno così non ritorni mai più
La nostra password, creata con le lettere iniziali di ogni parola sarebbe:
PCUSCNRMP
Potremmo anche sostituire l’articolo “un” con il numero 1, per cui avremo:
PC1SCNRMP
e per convenzione decidere di scrivere in maiuscolo sempre la prima, l’ultima o la seconda lettera delle nostre password e mettere un carattere speciale alle fine (o all’inizio!):
Pc1scnrmp!
E per evitare di usare la stessa password per tutti i siti?
Una volta creata la password base, possiamo “declinarla” per ciascun sito o servizio digitale, adottando anche in questo caso un nostro codice. Facciamo un altro esempio: possiamo aggiungere all’inizio o alla fine della password le iniziali del sito per cui la utilizzeremo. Nel caso del sito Virgilio.it possiamo decidere di mettere una V all’inizio, nel caso di Repubblica.it una R, ecc. Oppure una Z per Virgilio e una S Repubblica (che corrispondono alla lettera che segue la prima lettera del nome del sito). Così avremo:
VPc1scnrmp!
RPc1scnrmp!
Altre tecniche per creare password complesse ma memorizzabili
In giro ho letto (e visto) anche altre soluzioni interessanti. Una di queste consiste “nell’intrecciare” parole e numeri in alternanza: se, per esempio, unisco la parola “Personale” e la sequenza “987654321” alternando numeri e lettere avrò questa password:
P9e8r7s6o5n4a3l2e1
Oppure in molti utilizzano delle app o dei servizi online che permettono di generare e memorizzare password forti, anche se in questo caso si fa comunque affidamento ad una gestione “terza” delle credenziali.
Se hai adottato altre soluzioni per creare password sicure e facili da memorizzare scrivimele nei commenti! Altrimenti condividi questo articolo con i tuoi amici e follower se lo hai trovato utile!