L’Urp, Ufficio Relazioni con il Pubblico (o ufficio URP), rappresenta un anello di congiunzione ideale tra la pubblica amministrazione e il cittadino. Si tratta di un ufficio che ha una storia piuttosto recente e testimonia il cambiamento di paradigma della pubblica amministrazione che, da chiusa ed autoreferenziale, diventa aperta e trasparente.
Quando nascono gli Urp
A livello normativo, gli Urp nascono con il decreto legislativo n. 29/1993 (art. 12), per garantire la piena attuazione della legge sulla trasparenza. L’obiettivo era quello di informare i cittadini sugli atti e sullo stato dei procedimenti, assicurare il diritto alla partecipazione, così come previsto dalla stessa legge ed effettuare ricerche e analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l’utenza.
Con la successiva emanazione della famosa legge 150/2000, l’ufficio relazioni con il pubblico diventa obbligatorio per tutte le Pubbliche Amministrazioni.
A cosa serve l’Urp?
L’Ufficio relazioni con il pubblico serve a rendere più trasparente l’azione amministrativa. In particolare l’Urp:
- garantisce l’esercizio dei diritti di informazione, di accesso e di partecipazione;
- agevola l’utilizzo dei servizi pubblici promuovendo l’informazione e la conoscenza delle disposizioni normative e amministrative;
- promuove l’adozione di sistemi di interconnessione telematica;
- coordina le reti civiche;
- ascolta i cittadini e verifica la qualità dei servizi erogati e il gradimento degli stessi;
- mette in dialogo i vari uffici e strutture che operano nella Pubblica Amministrazione.
In sostanza, quindi, l’Urp cosa fa? Informa i cittadini, li ascolta (in un’ottica di customer satisfaction) e riorganizza i processi.
Come funziona l’Urp
Presso l’Urp il cittadino può richiedere l’accesso agli atti che lo riguardano, può ottenere informazioni sui servizi erogati dall’amministrazione pubblica, può effettuare reclami, segnalazioni, proposte e così via. Una volta ricevuta la segnalazione, gli operatori dell’ufficio relazioni con il pubblico la inoltrano all’ufficio competente che si occuperà di fare le opportune valutazioni, verifiche e programmerà in caso gli interventi da eseguire.
Come lavorare in un ufficio Urp
Inizialmente agli Uffici relazioni con il pubblico veniva assegnato spesso il personale che non aveva una preparazione tecnica necessaria per lavorare negli altri uffici, per cui veniva ricollocato negli Urp dopo un periodo di formazione. Adesso le cose stanno cambiando e pian piano le pubbliche amministrazioni si sono accorte dell’importanza del dotarsi di personale più qualificato. La figura dell’addetto all’ufficio relazioni con il pubblico si sta via via delineando, tanto che i bandi di concorso più recenti hanno previsto, tra i requisiti, il possesso della laurea in scienze della comunicazione, relazioni pubbliche o comunicazione istituzionale.