Il responsabile della comunicazione è la persona che si occupa di coordinare e gestire i flussi comunicativi di un’organizzazione verso l’esterno e verso l’interno dell’organizzazione stessa. Nel primo caso si parla di responsabile della comunicazione esterna (o responsabile delle relazioni esterne) mentre nel secondo caso di responsabile della comunicazione interna. Le due figure possono coincidere oppure, nelle organizzazioni più complesse, possono essere ricoperte da due persone diverse. In particolare, questa figura cura la comunicazione nei confronti dei media, degli utenti/consumatori e degli stakeholder.
Cosa fa il responsabile della comunicazione?
Il compito del responsabile della comunicazione è quello di organizzare e dirigere le iniziative di comunicazione in linea con gli obiettivi aziendali. Si occupa, ad esempio, di seguire le attività dell’ufficio stampa, quelle del sito internet, quelle dei social media, della grafica, delle pubblicazioni, e così via. Inoltre, lavora in stretto contratto con il responsabile marketing nel pianificare le campagne pubblicitarie.
Sul fronte della comunicazione interna, invece, si occupa di gestire i flussi di comunicazione e le attività del personale, cura la intranet aziendale e così via.
Quali competenze deve avere?
Le competenze che deve possedere devono essere trasversali. Innanzitutto deve conoscere i principi base della comunicazione e saperli calare nella realtà in cui opera; deve possedere doti di coordinamento tra i vari nodi in cui è articolata la comunicazione aziendale (quindi in contatto costante con il capo ufficio stampa, con il responsabile del sito internet, dei social media, dell’ufficio relazioni con il pubblico, dell’ufficio marketing, ecc.); deve essere competente della materia di cui si occupa la sua azienda, perché esternamente rappresenta la voce dell’azienda stessa.
Come diventare responsabile della comunicazione
Per diventare responsabile della comunicazione ci sono essenzialmente due vie che fanno capo a due percorsi differenti. Si può iniziare dall’interno dell’azienda o dell’organizzazione, partendo da una competenza essenzialmente tecnica e, dopo aver compreso funzioni, meccanismi, obiettivi, ecc. si può iniziare a sviluppare parallelamente una formazione in ambito comunicativo; oppure si può intraprendere un percorso universitario nell’ambito della comunicazione e, una volta all’interno dell’ azienda, acquisire le competenze dei settori di riferimento. In questo caso i corsi universitari di Scienze della Comunicazione possono essere un valido aiuto.
Il risultato finale a cui aspirare è il medesimo: occorre padroneggiare sia le tecniche della comunicazione sia quelle relative al comparto in cui opera l’azienda o l’organizzazione.