Una delle attività dell’ufficio stampa è il cosiddetto recall, che consiste nel chiamare telefonicamente le redazioni per “spingere” il comunicato stampa appena inviato. In redazione, infatti, arrivano migliaia di notizie e comunicati stampa ed è importante (a meno che non sei l’ufficio stampa del Presidente del Consiglio!) attirare l’attenzione del giornalista. Ma come fare un recall? Ecco alcuni consigli.
Prima regola: delicatezza
Per l’attività di recall non c’è una regola fissa. Molti giornalisti odiano essere disturbati mentre stanno scrivendo gli articoli, per cui anche seguendo tutte le possibili regole di bon ton, il rischio di essere mandati a quel paese non è bassissimo. Cerca quindi di non apparire invadente e valuta quando è il caso di fare un recall o meno.
Come fare il recall:
- decidere quali comunicati stampa meritano il recall e quali no;
- stabilire dei contatti amichevoli e frequenti con i giornalisti che si mostrano più disponibili;
- chiedere al giornalista se è libero o se stiamo disturbando;
- approfittare del recall per dare qualche notizia in esclusiva.
Cosa non fare durante il recall:
- farsi cogliere impreparati alla richiesta di delucidazioni e approfondimenti da parte del giornalista;
- telefonare nelle redazioni ad orari improbabili; mai chiamare, quindi, di mattina presto (non si troverebbe nessuno), tra le 12 e le 13 (riunione di redazione), o nel tardo pomeriggio – sera;
- non chiamare il giornalista subito dopo avere inviato il comunicato (la telefonata è già fastidiosa, non diamo la sensazione al giornalista di stargli col fiato sul collo).