lunedì 2 Dicembre 2024

Appassionato di comunicazione?
Sei nel posto blog giusto!
Aggiungilo ai preferiti o leggilo tramite feed RSS.

HomeUfficio stampa e media relationsChi è e cosa fa un addetto stampa?

Chi è e cosa fa un addetto stampa?

Cosa fa un addetto stampa? Questa è la domanda che spesso mi pongono le persone subito dopo avermi chiesto di cosa mi occupo, nonostante, tra le professioni della comunicazione, quella dell’addetto stampa sia una delle più conosciute.

L’addetto stampa (press agent in inglese) è innanzitutto un giornalista che, anziché lavorare per un giornale, lavora per un’organizzazione (azienda, istituzione, associazione, politico, personaggio famoso) aiutandola a comunicare meglio. Possiamo definirlo come una sorta di intermediario a cui si rivolgono da una parte i giornalisti, per avere informazioni che utilizzeranno nei loro articoli e servizi, e dall’altra le organizzazioni, che hanno la necessità di comunicare bene. Per questo è quasi sempre in stretto legame con i vertici aziendali.

Cosa fa un addetto stampa nella pratica?

Innanzitutto inizia la giornata attraverso il monitoraggio dei media, predisponendo la rassegna stampa sugli argomenti di interesse per l’organizzazione, procedendo alla verifica della correttezza delle informazioni ed eventualmente rettificandole. Per diffondere le notizie che riguardano l’organizzazione, scrive comunicati stampa, tenendo presenti i criteri di notiziabilità giornalistica, e organizza conferenze stampa. Nel corso della giornata segue le agenzie di stampa, monitora internet,  fornisce chiarimenti ai giornalisti, soddisfa le loro richieste (richieste di interviste, dati, materiali di supporto) e cura la medialist. Si interfaccia con i vertici dell’organizzazione e con l’ufficio marketing, in modo da coordinare la comunicazione esterna.

Quali requisiti deve avere un addetto stampa?

Un requisito imprescindibile è la conoscenza del mondo dell’informazione e di chi vi lavora. Bisogna conoscere i tempi, i ritmi, la suddivisione del lavoro all’interno delle redazioni ed anche i ruoli dei vari giornalisti. Un addetto stampa che fa bene il suo lavoro lavora a ritmi spesso frenetici, senza orari, e ha una buona dialettica, oltre ad una buona penna.

L’addetto stampa deve conoscere i principali meccanismi della comunicazione, le norme che regolano le attività di informazione, la materia che vuole comunicare, l’organizzazione per cui lavora ed i servizi offerti, nonché  i programmi principali di videoscrittura, di grafica, impaginazione e presentazione.

Non dimentichiamo che l’addetto stampa è anche una fonte per i giornalisti, per cui è importante tessere dei rapporti amicali “di reciproca convenienza”. Il giornalista vuole una notizia affidabile e l’addetto stampa vuole dare un’informazione corretta dell’organizzazione per cui lavora.

Come diventare un addetto stampa

Gli addetti stampa della pubblica amministrazione devono essere iscritti obbligatoriamente all’albo dei giornalisti (elenco dei pubblicisti o dei professionisti), come previsto dalla Legge 150/2000, che disciplina le attività di informazione e di comunicazione delle Pa. Per tutti gli altri settori non c’è una via preferenziale, anche se in genere molti addetti stampa provengono dal mondo del giornalismo e, in genere, da una formazione di tipo umanistico. Una buona base di partenza sono i corsi di laurea in Scienze della Comunicazione, meglio se affiancati alla pratica sul campo, da fare già durante il percorso universitario.

Fabio Brocceri
Fabio Broccerihttps://www.fabiobrocceri.it
Sono un giornalista, addetto stampa e comunicatore pubblico. Il mio lavoro consiste nell'aiutare enti, imprese e istituzioni a comunicare meglio. Clicca qui se vuoi saperne di più oppure seguimi sui social.

OFFRI UN CAFFÉ

Se hai trovato utile questo articolo, puoi supportarmi facendo una donazione libera una tantum oppure impostarne una ricorrente (ogni mese): contribuirai a sostenere le spese del sito e a far imparare nuove cose a tutti i lettori. Grazie!

Dona ora!

Altrimenti, puoi sorprendere il mio corriere preferito dando un’occhiata alla mia lista desideri Amazon, aiutandomi a spuntare qualche oggetto! 

ARTICOLI CORRELATI

21 Commenti

  1. In sostanza, da quello che dice, un addetto stampa non accreditato come giornalista, ma laureato in scienze della comunicazione/lettere, per un privato, puo’ svolgere queste mansioni?
    Grazie mille, a presto

    • Ci sono diverse figure nell’ambito della comunicazione che potresti prendere in considerazione: il portavoce, il giornalista, il social media manager, il copywriter, il pubblicitario, ecc.

  2. Salve.

    Mi è stata offerta la possibilità di candidarmi per un tirocinio in quest’ambito; si tratterebbe di redarre articoli su vari argomenti (politica, attualità, economia e non solo) per conto di un’associazione. Avevo inviato il mio CV un po’ di tempo fa e ora in pratica sono stata contattata. Sono laureata in lingue (il tirocinio comunque avrà luogo all’estero in un Paese di cui conosco la lingua – requisito fondamentale – e in cui sono già stata per motivi di studio) e non ho alcuna esperienza di questo tipo pertanto non saprei cosa aspettarmi. Non so neppure se sarei in grado di farlo. Mi attira molto. Mi piace scrivere, ho scritto quando studiavo e posto brevi commenti su quotidiani online ma non è certo la stessa cosa! Ci sarebbe però un tutor. Consigli? Critiche? Ringrazio in anticipo per qualsiasi feedback. Cordiali saluti.

    • Non ho ben capito se l’attività sarà quella di addetto stampa (quindi cura dei rapporti con i media per conto dell’associazione) o di giornalista (per il giornale o il sito dell’associazione) o entrambe le cose. In ogni caso, dipende da quanto vorrai metterti in gioco! Se deciderai di accettare, cerca di formarti, magari leggendo libri e articoli sulla comunicazione e sul giornalismo oppure consultando i vari blog del settore. Hai anche un tutor, il che è indubbiamente positivo se sei alle prime armi.
      In bocca al lupo!

  3. Salve sono laureata in lettere e mi è stato proposto di svolgere l’attività di addetto stampa del mio Comune di residenza , posso svolgere l’attività anche se non sono iscritta all’albo dei giornalisti.
    La ringrazio anticipatamente.

  4. Gentilissimo,
    una informazione. Dopo una laurea e un dottorato in area biologica, ho seguito un Master di II livello in Comunicazione pubblica e Politica on-line.
    Ho svolto uno stage nell’Ufficio Stampa di un Consiglio regionale e la tesi è stata oggetto anche di pubblicazione.
    Un’impresa privata, Associazione, Onlus, Sindacato ecc.. (settore privato) potrebbe assumermi come addetta stampa senza essere iscritta all’albo dei pubblicisti ?
    Posso essere una informatrice dei Giornalisti, inviare loro Comunicati Stampa con la mia firma ?
    Grazie.

  5. Buonasera,
    Mi è stata proposto un lavoro come addetto stampa in una società di basket di serie A ma non sono iscritta all’albo. È un requisito essenziale?

  6. Facciamo un po’ di chiarezza per tutti coloro che hanno espresso questo dubbio. In teoria, la qualifica di ufficio stampa e la denominazione di addetto stampa sono riservate agli iscritti all’ordine dei giornalisti, ma ormai questi termini sono stati sdoganati anche nel privato.
    Secondo punto: nel pubblico è obbligatorio che gli addetti stampa siano iscritti all’albo, nel privato invece no. Inoltre, nel pubblico chi invia comunicati stampa senza essere iscritto all’ordine potrebbe essere denunciato all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo della professione giornalistica. Nel privato, invece, vi è attualmente un vuoto normativo.

  7. CHIEDO SCUSA…SE SONO TITOLARE DI UN IMPRESA DELLO SPETTACOLO, POSSO AUOTPUBBLICARE E SCRIVERE COMUNICATI STAMPA PER LE MIE INIZIATIVE? POSSO DEFINIRMI UFFICIO STAMPA?

    • Ciao Salvo, certamente puoi diffondere le notizie sulle tue iniziative. Per quanto riguarda la definizione, ormai anche nel privato si parla di “ufficio stampa”, anche se al suo interno non sempre vi lavorano giornalisti iscritti all’albo…

  8. Salve, sono iscritta all’ordine come pubblicista. Dovendo fare da addetto stampa con collaborazione non continuativa, può essere sufficiente un normale contratto di prestazione occasionale o è prevista una forma di contratto particolare per gli iscritti all’Odg?
    La ringrazio anticipatamente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

APPROFONDISCI

Ufficio stampa 2.0

 

RESTA AGGIORNATO

Vuoi ricevere automaticamente una email ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo (in media uno a settimana)? Iscriviti gratuitamente. Potrai cancellarti in qualsiasi momento.

Ultimi articoli pubblicati