L’analisi SWOT (acronimo di Strengths, Weaknesses, Opportunities e Threats) è una particolare tipologia di analisi che serve per capire il posizionamento di un’azienda o un’organizzazione in un determinato contesto in modo da valutare e programmare le attività future, come per esempio il lancio di un nuovo prodotto. L’analisi Swot permette anche di stabilire le priorità di intervento, individuando le azioni e strategie da mettere in atto con urgenza e quelle che, invece, possono essere rimandate ad un secondo momento. Nell’ambito della comunicazione, può essere molto utile nella fase di analisi dello scenario dei piani di comunicazione.
Punti di forza (Strengths) e punti di debolezza (Weaknesses)
Le prime due fasi dell’analisi SWOT sono essenzialmente interne all’organizzazione. Si tratta dello studio dei punti di forza e dei punti di debolezza dell’ente, che permettono di individuare gli elementi che apportano valore all’azienda e quelle situazioni che, invece, devono essere migliorate. Tra i fattori che possono essere analizzate in queste prime fasi ci sono le questioni relative alla struttura organizzativa, al personale, al clima interno, alla solidità finanziaria, alla capacità produttiva, ecc. Prova a porti queste domande: cos’è che la mia azienda sta facendo bene? Dove sta facendo male? Qual è la situazione dei miei mezzi di produzione? Quanto sono validi i miei collaboratori? Su quali aspetti posso migliorare?
Opportunità (Opportunities) e minacce (Threats)
Le altre due fasi della SWOT analisys prestano attenzione, invece, al contesto esterno all’organizzazione. Consistono nell’individuare quelle che sono le opportunità e le minacce per il raggiungimento di uno o più obiettivi. I fattori da sottoporre ad analisi possono essere legati a questioni macroeconomiche, al posizionamento aziendale, alla concorrenza, a cambiamenti di ordine tecnologico o legislativo, ma anche socio-culturale, ecc. L’analisi dello scenario prevede la raccolta dei dati informativi necessari per correggere o implementare la strategia aziendale. Le domande che potresti farti sono: quali opportunità offre il contesto in cui opera la mia azienda? Cosa potrebbe mettere a rischio la tua attività? Sono state introdotte delle novità che impattano in qualche modo con la mia azienda?
Tra le variabili da considerare per una buona SWOT analisys ci sono un’attenta analisi del pubblico (o dei pubblici) di riferimento, la ricerca dei bisogni degli utenti, sia manifesti che latenti, la valutazione di possibili alternative e così via.
Analisi SWOT: il modello
In genere, la SWOT analisys viene riassunta, a livello grafico, in una tabella, suddivisa in 4 parti. Nel primo riquadro vanno indicati i punti di forza, nel secondo i punti di debolezza, nel terzo le opportunità e nel quarto le minacce. Qui puoi scaricare il modello word per l’analisi SWOT.
Analisi SWOT: esempio
Facciamo un esempio di analisi SWOT per comprendere meglio come funziona nella pratica. Immaginiamo di lanciare un nuovo prodotto editoriale o un nuovo sito web. Ecco come si potrebbe configurare la SWOT:
- punti di forza: in redazione ci sono delle persone con competenze digitali elevate, esistono dei momenti in cui queste risorse sono sottoutilizzate, l’azienda è leader nel settore, ecc…;
- punti di debolezza: il personale potrebbe non garantire la copertura dell’ufficio oltre le ore 20, gli azionisti potrebbero non approvare il progetto, ecc…;
- opportunità: il nuovo prodotto potrebbe aumentare la visibilità dell’azienda, aumenterebbero le entrate finanziarie, non esiste un prodotto di questo tipo, ecc…
- minacce: il governo sta varando una riforma sull’editoria che abolirà i finanziamenti pubblici, i lettori potrebbero non apprezzare il prodotto, i concorrenti potrebbero lanciare un prodotto simile, ecc…
Questo è, ovviamente, un esempio molto semplice e banale. Ora che hai capito come funziona l’analisi SWOT, però, puoi utilizzarla per le attività più disparate, come la scelta di una vacanza, l’assunzione di un nuovo tirocinante o l’acquisto di un’automobile!
Come sempre un articolo molto interessante, che ho riletto un paio di volte per capirlo bene, Brocceri come sempre semplifica argomenti per gli addetti ai lavori e li rende accessibili a tutti, non sapevo cosa fosse uno SWOT ma quello che mi colpisce è uno strumento che può essere utilizzato anche nella vita quotidiana per ogni tipo di obbiettivo e scelta.
I soliti complimenti a Fabio Brocceri.
Grazie, troppo buono!